Quando un pro mi regala un consiglio, io lo accetto sempre. Se poi, come in questo caso, si tratta di uno spagnolo che ultimamente con il suo gruppo Fnatic stà vincendo tutto, allora me lo tengo anche stretto. Il pro in questione è Winghahaven (link al suo canale youtube), spagnolo, giovane, ottima mira. Il consiglio che dico non è diretto a me, ma a tutti quelli che seguono il suo canale e riguarda principalmente la mira.
Come qualcuno avrà notato, stò cercando di abbandonare quei youtuber famosi che si sono fatti pagare dalla EA per aver fatto video di Battlefield 4, omettendo tutte le anomalie presenti. Youtube è una miniera senza fine e molti PRO non disdegnano di fare qualche video istruttivo per i loro fans.
Al di là del fatto che a me, personalmente, gli spagnoli piacciono e mi ricordano molto gli italiani (bella terra, gente interessante, buon cibo, belle donne, clima mediterraneo, etc), il nostro PRO porta avanti una serie intitolata Cubriendo El Pixel ("coprendo il pixel").
Il denominatore comune di questa serie è
la capacità di valorizzare anche il singolo pixel di visibilità per essere efficaci e difendere.
Di primo acchitto, infatti, la sensazione che si potrebbe trarre è quella di un camping sfrenato con il quale arroccarsi in posizioni difensive.
I video vanno inquadrati secondo una duplice chiave di lettura:
quella del pro che divide la mappa in aree e linee. Le aree sono le zone da coprire mentre le linee sono le linee di fuoco e linee di passaggio.
quella del giocatore for fun, che non deve recepire i video come "ecco le zone dove si può camperare", ma come uno stimolo a cercare ogni volta di coprire il pixel, di pensare in maniera creativa, di sfruttare qualsiasi dettaglio della mappa (distruttibile o distrutto) a proprio vantaggio.
Troppo spesso, infatti, vedo persone approcciare alle mappe con i modi basilasi (tipo esco dalla porta e miro oppure mi affaccio in finestra e miro) quando invece le mappe, specie Metro 2014 e sorelle, sono state molto ritoccate.
A prima vista, potrebbero apparire uguali solo perche le zone da coprire sono rimaste le stesse, così come anche le linee di passaggio. Si sono, invece, abbastanza arricchite le linee di mira, le linee di fuoco.
Cerchiamo perciò di vedere con occhio critico i suggerimenti camperoni del nostro pro, anche perchè, per ogni pixel coperto in fase di attacco, ci viene mostrato anche lo stesso pixel coperto in fase di difesa.
Non da ultimo, ci viene mostrato come la distruzione tipica di BF4 ci permetta di creare nuove linee di mira.
Se avete qualche minuto, vi consiglio di vedere i video ed iscrivervi al canale. Si impara solo guardando i migliori.
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