"Noi incoraggiamo gli individui, consapevolmente curiosi, a passare dalla complessità alla semplicità, dall'interno all'esterno e, a metà strada fra la ricerca e la negazione del significato, vogliamo che i curiosi facciano una dannata scelta". Wachowski

domenica 30 giugno 2013

AREE DI MIGLIORAMENTO

Giocare a battlefield, o comunque ad un qualunque FPS, è diventato ormai complicato. Tanti gadget, tanti giocatori, mappe complesse, etc. non fanno altro che rendere più ostica la vita di un povero giocatore che vuole farsi due partire in santa pace e fare una discreta “ammazzatora” sperando di morire poco.
Battlefield ha delle peculiarità che lo rendono differente dagli altri, ma in questo post non voglio concentrarmi sul gioco in se, ma sulle capacità (in inglese “skill”)
che un giocatore dovrebbe avere e migliorare per divertirsi un po’ di più.
In sostanza questo vuole essere un post di introduzione ad una serie specifica di altri post che mi auguro di scrivere in futuro, proprio come adesso, con questo bel freschetto in attesa di un buon aperitivo prima di cenare.

Queste sono secondo me le abilità fondamentali che ciascuno dovrebbe esercitare:
Capacità di interpretazione/osservazione della minimappa
Conoscenza della mappa, posizione degli obiettivi e degli spawn
Percezione e interpretazione dell’andamento del gioco e dei giocatori stessi
Comunicazione
Sensibilità e posizionamento del mirino
Capacità di contrastare efficacemente il rinculo delle armi e pre-firing

Poi ci sono altri piccole tecniche:
dragscope
quickscope (difficilmente applicabile a battlefield)
fire & dive (applicabile solo a COD)
european hip fire (non ci crederete ma esiste e poi vi indicherò anche la fonte)
Aiming in-between (così lo chiamo io)
la tecnica del popcorn (si trova su internet)
la tecnica del pollo (si trova su internet)
la regola del secondo uomo (non si trova su internet)

e via discorrendo.
A volte, quando gioco, mi capita di vedere queste cose all’interno della partita e dei giocatori stessi. Un po’ come NEO del film MATRIX, quando la realtà gli diventa un insieme di numeri binari che scorrono dall’alto verso il basso.
Sono sicuro che succede anche a voi, ma forse solo inconsciamente.

2 commenti:

  1. nonono io insieme ai miei amici le applico più che posso funzionano!Complimenti per il blog!

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    1. Grazie. Mi fa piacere che queste piccole cose possano essere utili.

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