"Noi incoraggiamo gli individui, consapevolmente curiosi, a passare dalla complessità alla semplicità, dall'interno all'esterno e, a metà strada fra la ricerca e la negazione del significato, vogliamo che i curiosi facciano una dannata scelta". Wachowski

martedì 30 luglio 2013

CURIOSITA': BATTLEFIELD GIRL (confessioni di una giocatrice)

E' con piacere che pubblico questo pezzo che avevo chiesto a Lady Sparda, una giocatricE di Battlefield su ps3.
Tutti conosciamo come sia il mondo reale, per gli uomini e per le donne, ma forse, come me, molti di voi non conoscono come è fatto un mondo virtuale di gaming online per una donna.
Di seguito, perciò, il suo post, una via di mezzo tra uno spaccato di vita vissuta e un accorato monito per tutte le giocatrici.

"Nonostante sia più di un anno che giri su Battlefield, sono certa che l'essere una Battlefield Girl (BFG) sia per molti un'utopia o una sorpresa, dipende naturalmente dai punti di vista.
Quello delle BFG è un fenomeno in crescita, anche se non raggiunge proporzioni confrontabili con la controparte maschile, non ancora almeno.

Ho deciso, perciò, di rispondere alla domanda: Com'è, cosa significa essere una Battlefield Girl?

Sinceramente la prima risposta è stato un: Boh! detto di getto.
Io non penso di far parte di chissà quale gruppo elitario in netta minoranza. Sono convinta di far parte dell'immensa community che popola il Battlelog; in fondo abbiamo lo stesso scopo: giocare, divertirci e caxxarare sanamente.

Questo pensavo fosse un pensiero comune, fino alla PS3.
Premetto che il mio primo videogioco è stato Metal Gear Solid a 5 anni. Condividevo e continuo tutt'ora a partecipare a forum, blog, insomma, ovunque si parli di videogiochi annessi e connessi, ci sono, interagendo tranquillamente con gli utenti.... E poi? La PS3 ha dato a tutti cuffie e microfono e improvvisamente il mondo dei Virtual Gamers ha saputo della nostra esistenza, quella delle BFG.

Il primo contatto che ho avuto, però, non è stato su Battlefield, bensi sul forum ufficiale di Killzone3 dove incontrai quelli che furono e che sono, seppur saltuariamente, i miei compagni d'armi, tuttora anche su Battlefield 3 ed in futuro sul 4.
Ebbi la fortuna di trovare persone mentalmente sviluppate che accettarono l' infausta condizione di BFG, e nonostante ciò, molti membri si stupirono non poco del fatto che fossi una ragazza, confermandomi ancora una volta che ero una sorta di fenomeno da baraccone, (con la migliore accezione positiva del termine) senza sapere come, dove, quando e perché.

Essere Battlefield Girls significa, dal mio punto di vista, essere leggère, significa scherzare, significa anche essere tristemente soggette a battutine e insulti per qualsiasi cosa:

...se fai punti/kill/assistenze o semplicemente deambuli per la mappa puntualmente arriveranno quelli che ormai chiamo "Bitchy Messages", chi vuol capir, capisca;
... idem se giochi male;
... perchè esistono i piacioni di turno.
Questi ultimi sono i casi più simpatici che si trovano nell'immenso universo maschile di Battlefield e che vanno gestisti in più maniere:

... silenziare le voci dei simpatici a tutto spiano, vanificando l'acquisto del microfono.... Care ragazze, è un gioco di guerra, quante volte ci ritroviamo ad augurare le peggio cose all'avversario? Praticamente ogni 20 secondi, quindi aspettate che qualcuno abbia qualcosa da ridire anche nei vostri confronti. E non fate l'errore comune di pensare che l'insulto sia solo di origine sessista, facendo partire filippiche interminabili;
... ribattere, ma senza cattiveria. Care ragazze, reggete il gioco per i primi 5 minuti, così vi renderete realmente conto di che tipo di persona avete "davanti". Se è una persona che scherzava tranquillamente, come con chiunque altro, allora si farà una bella risata e voi potreste guadagnarci un buon amico, lo dico per esperienza ;). Se invece il tipo è realmente così stupido come prometteva, basta un Vaffa ben piazzato, un po' di lingua tagliente e tanti saluti.
Inoltre, Care ragazze, smettete di pensare di essere le uniche BFG nel raggio di migliaia di player perché, mi duole dirvelo, non è così, magari in partita ci sono 20 ragazze nascoste da un nick maschile/asessuato o senza microfono. Abbandonate questo concetto elitario e vivrete meglio, evitando anche atteggiamenti hollywoodiani.

Personalmente ho incontrato migliaia di sessisti convinti, e a tal proposito vi invito a cercare una discussione, ormai chiusa, sul forum inglese di BF. Il titolo è: -Female soldiers in BF4?- dove si può avere una panoramica della deficienza umana.
Ancora con la solita cantilena "Donna=Cucina"? Ha stancato, visto che siamo dotate di gambe, braccia e tutto l'apparato esattamente come questi simpatici ragazzoni.

Essere BFG vuol dire vedere discussioni come quella sopracitata, dove uno, che non ha il coraggio di assumersi la sessista responsabilità di ciò che dice, afferma che non vuole soldati donna in BF4 perché il gioco risulterebbe irreale. Come se fosse profondamente realista un gioco che contiene, fra le varie dotazioni, defibrillatori miracolosi e infinite munizioni, giusto? Ma dai...se sparassero durante le partite così come sparano tutte queste boiate, avrebbero un rateo da paura!

Fortunatamente sono stata e sono adesso in un gruppo di quelli "vecchio stampo", se così vogliamo chiamarlo, dove si ride, si scherza ma sempre entro i giusti limiti, perché alla fine, stringendo la questione, è semplicemente un fatto di rispetto. Non ho nulla in contrario se mi dici che gioco male, perché personalmente non mi interessa il rateo, ma non ammetto che mi si insulti esclusivamente in quanto donna.

L'aver coniato un termine (BFG), per le ragazze che giocano, è un segno di quanto questo fenomeno sia visto, se non con occhio critico, come strano, quando io o chi per me non vede la stranezza in esso.
C'è un carro? Lo C4 io come lo C4 tu.
C'è un nemico? Gli sparo come fai tu.
...è semplice la cosa...
Magari può infastidire il fatto che ci sia "Donna=fa schifo a giocare"
Care ragazze, lasciate correre pure quello, anzi prendetelo come uno stimolo a giocare meglio, vi assicuro che non c'è niente di più impagabile che vedere il carro nemico saltare con 3 panetti di C4 dopo che il conducente vi aveva detto che eravate delle pippette al sugo ;).

Essere Battlefield Girls cambia da ragazza a ragazza, da donna a donna, da come una decide di voler essere, tutto qua. Non lasciatevi scalfire dai soliti, monotoni insulti privi di fantasia o ingegno, perché quelli volano proprio a gratis, e lasciate perdere chi non ha niente di meglio da fare che sfogare la propria frustrazione esistenziale su di voi. Trovatevi un bel gruppo di persone dotate di sano intelletto. Prendetevi con una bella dose di autoironia e giocate. Fatevi rispettare ma senza esagerare, fa parte del gioco.

A Woman proud of being a Woman
Lady Sparda

3 commenti:

  1. Grande Lady, come dice un mio amico "la merda non bisogna fermarla, ma lasciarla scorrere nei tubi delle fogne"

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  2. Io sono una ragazza e gioco non da molto a Battlefield 4 su PC. Premetto, non sono cresciuta giocando, ma guardando mio fratello giocare, e solo negli ultimi anni mi sono avvicinata in prima persona a fps (CS:GO), moorpg (WoW, Aion etc) e così via. Non avendo giocato molto, di conseguenza non sono molto brava. Ma giocare mi piace, e soprattutto adesso che mi sto immergendo in BF4 mi viene narutale voler giocare con un team col quale poter comunicare, ed essendo un po' timida, penso che forse in un ambiente femminile mi troverei più a mio agio.

    Gli insulti, le frecciatine e le sparate sessiste non mi urtano poi molto, anche perchè ormai il mondo online è basato su questa "cultura dell'insulto", quello che mi fa veramente arrabbiare, è quello che ne deriva. Mi spiego meglio, ormai la gamer donna sa che se vuole sopravvivere senza essere insultata ogni 2 minuti deve nascondere la propria identità. Adesso io, che vorrei per esempio conoscere altre ragazze con cui giocare online a BF4, sono quasi impossibilitata a trovarle. Perchè se creo un topic sul forum del Battlelog sicuro sicuro, i primi 3 a rispondere saranno troll, e gli altri saranno idioti che cominceranno l'argomento "le donne non possono gggiocaareeee" e magari quell'unica femmina che legge il post penserà a sua volta che io stessa sia un troll.

    Ecco io volevo semplicemente far notare a chi leggerà il commento che non sempre il problema delle gamers sono gli insulti, quanto più che altro ciò che ne deriva.

    (Ah, non fraintendetemi, non dico che le donne hanno vita difficile nel mondo videoludico, o che dovremmo avere qualche tipo di diritto blablabla. Insomma, non cerco la parità dei sessi, perchè se la si vuole c'è già così com'è, perchè come c'è scritto nell'articolo, gli insulti te li prendi a prescindere dal sesso.)

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    1. Se ti dicessi che anche in questo blog rispondono ragazze, ma che non si fanno "chiaramente riconoscere"?
      Posso immaginare il disagio, anche se in genere sono i maschi meno giovani a creare problemi, credo.
      Troppo semplice trollare dietro ad uno schermo.

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