"Noi incoraggiamo gli individui, consapevolmente curiosi, a passare dalla complessità alla semplicità, dall'interno all'esterno e, a metà strada fra la ricerca e la negazione del significato, vogliamo che i curiosi facciano una dannata scelta". Wachowski

sabato 7 settembre 2013

TROLLING: (ep.3) GIOCARE CON UN VERO SOLDATO

Per il fine settimana, un pò di trolling ci stà bene e il personaggio che voglio introdurre oggi è decisamente particolare.
Siamo portati un pò tutti a pensare che il trolling sia sempre rivolto verso i nostri avversari. Nella realtà c'è una parte della comunità trollereccia che si diverte a trollare i propri compagni con scherzi e inganni.
E che cosa succede quando, sulla XBOX, invece della comune persona che parla al microfono, ti ritrovi un soldato quasi vero che strilla all'intera fazione, durante il gioco, come se stesse in guerra, utilizzando terminologie militari che neanche capisci o hai sentito nei film?
E' proprio questa la caratteristica di stonemountain64: quella di

prendere in giro i propri compagni, parlandogli, strillandogli e dandogli ordini come se fosse un vero militare.
Ovviamente le reazioni dei compagni hanno un'ampia gamma di risposte: dal divertimento al fastidio.
Il tutto registrato a loro insaputa.
 
Se avete un minimo di ironia, scoprirete che i suoi video sono esilaranti.
Nel video che vi propongo, oltre all'inizio, dopo il primo minuto, parte un dog fight con una conclusione epica.
La cosa magnifica, inoltre, è che durante la partita il suo contributo è praticamente nullo.
Il trolling continua, facendo credere agli altri di essere un bambino che chiede di restare altri 5 minuti a giocare, e così via.
Diciamo che è un trolling per molti, ma non per tutti.
 
Vi basti inoltre pensare che il personaggio, nel suo canale, si divide tra trolling su bf (la serie chiamata Y.O.L.O. on the battlefield) e trolling su BO2. E lì è quasi peggio visto che, durante il gioco, fa la telecronaca fitta, parlando continuamente.
Godetevi uno dei video trolling su battlefield fino alla fine che merita.
E vediamo chi capisce che cosa vuole dire "one E.K.I.A. in the A.O."
 

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