TECNICA: APPROCCIO ALTERNATIVO AL COMMANDER MODE

Il commander mode è una modalità fichissima.

Questo è quello che mi sarebbe piaciuto scrivere.

Nella realtà, la maggior parte delle volte non lo è per niente e, se dobbiamo essere sinceri fino in fondo, la colpa non è della DICE ma è dei giocatori stessi. Con il tempo, però, ho trovato un modo diverso di approcciare al commander, un modo che si discosta dai numeri di reddit, pur sempre interessanti e necessari, ma che nasce da esperienze puramente personali. Ho deciso perciò di riportarle in questo post, sia nella speranza di aiutare anche altri ad avere un divertimento maggiore di quello che normalmente potrebbero avere e che attualmente è tendente allo zero e sia per rispondere ad un lettore che mi suggeriva di provare il commander sul tablet.

Concentriamoci perciò su alcuni aspetti separati:

-)  La modalità:

Anche il gatto mio sa che il commander ha due tipi di azioni: quelle per se (uav, ecm, scansione fanteria, attacco all'altro commandante) e quelle per la squadra (impartire comandi ai leader, promuovere una squadra (che vuol dire dargli una barretta in più nella barra delle progressioni), gettare rifornimenti, etc.

Anche il gatto mio sa che il secondo tipo di azioni fornisce punteggi (e soddisfazione in termini di gioco) molto superiori del primo tipo.

Pensiamo perciò di entrare in partite volendo compiere principalmente il secondo tipo di azioni.

Con questo criterio, modalità come obliteration o corsa sono assolutamente da evitare. In corsa, ad esempio, si possono designare solo due m-com, perciò non c'è molta scelta. Una volta impartito un'ordine, nella remota speranza che venga accettato, rimarrà invariato fino alla distruzione delle m-com. Non è che ci sia molto da pensare.

In obliteration, è impensabile dare un ordine ad un leader di armare un mcom, visto che in questa modalità la bomba la si perde e la si cattura continuamente.

Perciò il criterio che applico io è fare il commander solo in large conquest. Solo in questa modalità, dove le bandiere vanno e vengono, dove le squadre si muovono liberamente, è possibile continuamente dare ordini e cercare di controllare l'andamento della partita.

Avendo scelto un large conquest, passo al secondo criterio ovvero

-)  Verifica della ricettività dei leader agli ordini.

In sostanza entro in partita, vedo i leader dove sono e seleziono le bandiere a loro vicine. A ciascuno la sua oppure a molti la stessa, ma sempre vicina. E poi aspetto di vedere se qualcuno mi da retta. D'altronde perchè non dovrebbe farlo? Gli seleziono le bandiere vicino o comunque nella direzione di dove stanno andando, mica gli comando di andare dalla parte opposta.

Aspetto.

Aspetto.

Aspetto.

Se almeno un paio di squadre mi danno retta allora passo al punto successivo altrimenti quitto. Si quitto. A me non interessano le statistiche. Interessa giocare e divertirmi.

Con questo criterio, tipicamente, quitto circa 10 partite prima di trovare qualcuno che capisca come si gioca. Eh sì, è il peso che tocca sopportare, ma alla fine mi diverto, perciò lo consiglio. E poi secondo me quittare il commander non conta come quit, bah. Vediamo il terzo criterio.

-)  Capire chi sono i leader delle squadre.

Dico questo perchè spesso succedono cose di questo genere:

1) il leader è un cecchino in fondo alla mappa, perciò dimenticate quella squadra. D'altronde un leader cecchino è un giocatore che involontariamente è diventato leader, direi.

2) un leader vi conferma un obiettivo, ma nella realtà ha premuto il tasto di spot nella direzione che casualmente era la bandiera che avete selezionato. Questa cosa si capisce bene perchè un leader in genere si diverte a seguire i comandi del commander, fa dei comandi parte del gioco.

Poichè accettare, confermare, seguire i comandi è oneroso e distoglie dallo sparare, il leader che lo fa consapevolmente lo farà per tutta la partita e sceglierà un ruolo meno aggressivo e più da leader.

Inoltre, un leader, ha la possibilità di richiedere munizioni, scan, ecm, etc al proprio comandante. Se perciò un leader risponderà ai vostri comandi per una volta sola, allora significa che semplicemente il suo comando di spot si è casualmente direzionato verso una vostra bandiera.

Approdiamo perciò al quarto criterio:

-)  Coordinamento delle squadre.

Se siamo arrivati a questo punto, il gioco è già divertente di per se senza fare molto altro. Comandare le squadre, seguirne i risultati, coordinarsi per uav, ecm , scansione fanteria, promuovere la squadra, lanciare rifornimenti, sparare missili, etc sarà già diventata una sequenza di azioni frenetica. Si frenetica. Guardare dove vanno i leader, sbirciare con la scansione fanteria l'intera mappa per vedere se qualche ostile si sta postando silenziosamente da una parte ad un altra sarà ormai un'attività continua.

Con dei leader che confermano, con kill fatte da squadre vicino a bandiere comandate, la barra di progressione del comandante salirà sempre costantemente.

In una partita, ad esempio, riuscivo a promuovere una squadra ogni 30 secondi circa.

Quittando e cercando partite con gente "addestrata" si riescono a fare partite epiche e frenetiche anche per un commander. Ma attenzione a fare un certo tipo di errori:

1) un commander deve coordinare gruppi di persone nel loro naturale movimento e non viceversa. Se una squadra esegue un ordine e prende una bandiera e poi si muove verso la prossima, allora e solo allora si può dare il comando verso la prossima bandiera.

Mi è capitato, dopo una cattura, di assegnare una nuova bandiera per poi scoprire che la squadra stava ancora ripulendo la zona. In quel contesto, il mio comando era piuttosto fuori luogo.

Ripeto che dopo tutti i criteri applicati fino ad ora (dalla scelta delle mappe alla verifica delle persone) siamo arrivati al punto che stiamo giocando con gente che correttamente interpreta il ruolo di leader. Non è facile, ma con calma questa gente si trova. Ma ricordiamoci che un comandante non stà sul campo di battaglia, vede solo triangoli amici e nemici e deve cercare di interpretare quello che succede.

Come comandante, cerco sempre di assecondare il naturale movimento di coloro che giocano, a meno che una scansione di fanteria o dei mezzi, non mi faccia vedere che in una bandiera propria, ci sia invece presenza ostile che nessuno ha spottato.

Diciamo che per il momento è abbastanza e suggerisco a tutti di cercare e cercare e cercare finchè non si trova la gente giusta con cui giocare. Paradosalmente, chi scrive, crede che sia più difficile in proporzione trovare un comandante decente piuttosto che un gruppo di leader volenterosi. In generale un commander pensa solo al proprio uav, ecm, attacco con il missile o alla propria cannoniera e poi si lamenta che la DICE abbia fatto un gioco che è uno schifo. E' buffo trovarsi in partita con leader volenterosi e nessuno comandante oppure fare il leader, richiedere espressamente un ordine al proprio commander e aspettare all'infinito.

Il commander e i leader rappresentano una forma di gioco un pò meno FPS e un pò più gioco di ruolo. Se volete solo sparare, lasciate il gioco di leader ad altri.

Ho intenzione di fare un piccolo gruppo sul commander e nel prossimo articolo vedremo, ad esempio, come il giocare al commandante mode possa dare molteplici spunti ed esercizi per allenarci nell'utilizzo della minimappa, un intreccio di tecniche davvero interessanti.