"Noi incoraggiamo gli individui, consapevolmente curiosi, a passare dalla complessità alla semplicità, dall'interno all'esterno e, a metà strada fra la ricerca e la negazione del significato, vogliamo che i curiosi facciano una dannata scelta". Wachowski

lunedì 28 aprile 2014

MIRARE: (pt-12) CORNERING IN ATTACCO

Ho deciso di iniziare un piccolo gruppo di articoli su una serie di tecniche di fanteria note e conosciute, già parzialmente viste in questo blog. Siamo ormai arrivati al 12esimo articolo di questa serie sulla mira (link alla categoria), eppure c'è ancora molto da sviscerare.
Sono molte le sigle, cornering, strafing, z-dodging, etc. così come sono molte le spiegazioni ed i video in internet. Il problema di tutto questo materiale è che gratta solo la superficie, presenta casi davvero elementari e poco utili e soprattutto non fa vedere realmente cosa possa essere fatto.
Parlare di cornering come ruotare la mira mentre si esce dalla copertura, parlare di peeking come meccanismo di mira di una linea di tiro o z-dodging come rapido zig zag per scombussolare sia l'avverario sia il server non dicono molto e nascondo invece tanto.
Ho deciso perciò di rubare con gli occhi e ritagliare alcuni spezzoni di video di Ravic, un pro decisamente capace, uno di quelli che in 5 minuti ti mostra più tecniche lui dei soliti youtuber pagati. Ovviamente le tecniche non sono spiegate, sono giocate. Stà a voi catturarle.
Se volete perciò migliorare, smettete di guardate i soliti ed iniziate a guardare i pro che fanno veramente impressione.
Iniziamo perciò con una forma di cornering un pò particolare.Quello che propongo,
viene fatto tipicamente (ma non solo) in attacco. In genere, nelle situazioni a cui faccio riferimento, il nostro avversario si trova caperato dietro ad un muro per un qualsiasi motivo (ricarica, rimunizionamento, cure, posizionamento dello spawn beacon e via cantando). In questa situazione, siete voi che dovete andare verso di lui correndo, sbucando e sparandogli contro. Si, ma come?
Ho visto fare spesso questa tecnica da molti e non so che nome abbia. Io l'ho ribattezzata inside-out.
Partiamo da un caso pratico con un pò di foto e testo e alla fine un bel video, tratto da un gameplay di Ravic, per chiarirci le idee:


 Il giocatore ha visto che un avversario è entrato dentro quella insenatura chiusa e perciò decide di attaccarlo per prenderlo di sorpresa.


OK, forse la distanza è eccessiva e si corre il rischio di rimanere fulminati dall'avversario che esce mentre si corre inermi, ma Ravic è Ravic e la fortuna bacia i capaci.
La direzione è perciò dritta diretta verso il camperone e l'andatura è di corsa.
Quando si è abbastanza vicini, si inizia a fare strafing (movimento in direzione laterale) entrando nella zona dell'avversario (inside).

Non appena si vede l'avversario, si inizia a sparare in hip-firing, andando in strafing nella direzione opposta ad uscire (out), in direzione di una PROPRIA copertura.
 
Nell'esempio, Rivac forse va un pò troppo abbondande nella prima parte. Inoltre, alcuni professorini, potrebbero dire che, forse, iniziare a sparare mentre si faceva inside (pre-firing), poteva essere più  conveniente.
Nella realtà, chi conosce questa vecchia mappa di BF3 sa che il giocatore potrebbe essere stradiato anche sul pezzo di muro più vicino alla strada. Senza contare che in pre-firing bisogna essere sicuri di dove si trovi l'avversario, altrimenti si sprecano solo colpi; quando poi si vede finalmente il cattivone, rimane da usare solo la pistola.
Di sotto c'è il video, a velocità normale e poi a velocità ridotta.
Quando volete sorprendere l'avversario e non volete andare in pre-firing, questa è una tecnica molto valida: non appena si vede l'avversario, si cambia direzione a favore di copertura.
Non fate confusione: ne pre-firing si spara durante la fase di inside e generalmente non si va out: si continua ad entrare sparando. In questo caso, si inizia a sparare nella fase di out (o anche un pelo prima), ovvero quando abbiamo visto l'avversario e ci stiamo muovendo in copertura sparando.
Qualcuno lo potrebbe interpretare come una sorta di strafing laterale nella direzione della copertura.

E' proprio così. Si entra (nella zona dell'avversario) per vedere e si esce sparando.
Nel prossimo articolo continueremo a vedere questo meccanismo dell'inside-out, ma applicato alla prioritizzazione dei nemici. Ho volutamente omesso alcuni piccoli particolari anche di questo caso che riprenderemo. In effetti, il nostro povero avverario aveva almeno una tecnica per contrastare la situazione.
Nel video, vedrete, perciò il buon Ravic, andare magari leggermente lungo ed esporsi un pò troppo, ma che ci volete fare, lui è Ravic e ogni video regala una miriade di informazioni. Vi consiglio di iscrivervi al suo canale. Vedrete molto spesso questo tipo di azione appena descritta.

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