"Noi incoraggiamo gli individui, consapevolmente curiosi, a passare dalla complessità alla semplicità, dall'interno all'esterno e, a metà strada fra la ricerca e la negazione del significato, vogliamo che i curiosi facciano una dannata scelta". Wachowski

martedì 9 luglio 2013

MINIMAPPA: (pt.5) CAMPING

Vediamo in questa parte 5 un'altro motivo per il quale "adocchia la mappa 1 o 2 volte al secondo" non è poi così sbagliato.
Nelle parte1, parte2, parte3 avevamo visto che ci sono modi per fissare la mappa così tanto che la sua % può superare di gran lunga la durata di osservazione della scena.
Nella parte 4 abbiamo visto che forse, il metodo "adocchia la mappa 1 o 2 volte al secondo" va bene quando si è da soli e non si hanno i compagni come riferimento.
C'è un altro caso nel quale conviene fare questo, dato che non si ha nè la possibilità, nè il modo di studiare la mappa:
quando si campera.
Adesso qualcuno avrà subito storto il naso, eh? Camping? Si Camping. Come ho scritto una volta in un post, per me il camping è lecito, purchè finalizzato agli obiettivi.
Vediamo perciò un caso come in figura qui sotto.

In questa situazione, io ed il mio amichetto giallo stiamo camperando sì, ma prendendo B.
Guardate la mappa e noterete che ciascuno guarda un angolo.
(ad onor del vero c'è da dire che io, forse egoisticamente, ho scelto la miglior posizione e il mio amichetto, sebbene guardi le minacce provenienti dal basso della mappa, non potrà fare niente contro le minacce che provengono dalla mia sinistra. Anzi, se qualcuno dovesse venire da sinistra, lui sarà il primo a prendere i colpi, addirittura da dietro)
Ovviamente in questa situazione la scena non si può ignorare, anzi ha la precedenza. Non si può però far finta di ignorare la mappa. Dovremmo essere sempre reattivi a qualsiasi cosa succeda.
Vediamo un'altro caso di camping nel quale conviene guardare la mappa solo 1 o 2 volte al secondo.


Qua, il camping, è finalizzato ad avanzare lentamente da C verso B in picco.
Il fotogramma mostra che si è appena formato un triangolino rosso che forse non si era accorto della presenza di un gigantesco carro armato in avanzamento.
Davanti a me c'è un lungo corridoio dove, in genere, vedo sempre morire un sacco di alleati perchè si mettono a correre e rimangono intrappolati come dei topi in mezzo al fuoco nemico.
In questi corridoi bisogna andare lentamente, perchè, in genere, la gente ci converge proprio a causa della presenza dei mezzi.
Ecco perciò che, osservando la mappa 1 o 2 volte al secondo, posso dire esattamente quando il triangolo rosso sbucherà dalla porta davanti a me e anticiparlo, non dandogli il tempo neanche di capire che è successo.

Ok, dopo 5 post, possiamo dire che la capacità di osservazione ed interpretazione della mappa rappresenta una delle doti fondamentali di un giocatore di fps.
Possiamo anche dire che, finora, ci sono momenti nei quali la mappa può essere fissata, disinteressandosi della scena e altri momenti nei quali la scena ha un ruolo superiore e che perciò ci costringono a vederla 1 o due volte al secondo.
Prima di continuare a vedere altri casi particolari, fermiamoci un attimo e vediamo l'applicazione di alcuni concetti al di là della singola immagine.
Tempo di annunciare il tema della parte 6 ovvero, analisi di una sequenza di 3 uccisioni (+ un javelin contro un carro). Sembra difficile ed invece vi accorgerete che è davvero semplice...

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